“Irrequieto come gli uccelli di passo, schivo, sempre teso verso l'essenziale, sempre tormentato da un suo intimo eccesso di sensibilità, insofferente verso gli altri, ma ancor più verso se stesso, era già una leggenda quando si spense a sessantadue anni appena compiuti a Cambridge, il 29 aprile 1951. Ludwig Josef Johann Wittgenstein è stato il filosofo dei filosofi, così come vi sono i medici dei medici e i giudici dei giudici.”
IV Galleria dei filosofi. Wittgenstein, il filosofo dei filosofi, p. 135
Scienza come cultura
Argomenti
filosofia , filosofo , verso , giudice , medico , insofferente , irrequieto , galleria , aprile , eccesso , leggenda , intimo , uccello , passo , ancora , stato , stesso , sensibilità , essenzialeMassimo Piattelli Palmarini 92
professore di scienze cognitive, linguista, epistemologo it… 1942Citazioni simili

da Nota di diario di Giovedì 30 maggio 1912, pp. 28-29
Vacanze con Wittgenstein
Origine: Da The Ethics of Diet, prefazione; citato in Henry S. Salt, L'etica vegetariana, traduzione di Claudio Mapelli, Castelvecchi, Roma, 2015, p. 9. ISBN 978-88-6944-141-7

“Ci vuole più coraggio a farla finita, che a scrivere un verso nuovo: ciò sanno i medici e i poeti.”
III, Di antiche tavole e nuove, Montinari 1972

Origine: Rispetto per la vita, p. 85