Superare il dolore tra noi. La guarigione spirituale e la riconciliazione senza compromessi
“Per lui [Vladimir Jabotinskij] la prima cosa da realizzare nel modo più assoluto era fare entrare in Palestina il maggior numero possibile di ebrei nel più breve tempo possibile, così da poterli organizzare politicamente e militarmente per assumere il controllo dello Stato. Certo era giusto, come sosteneva Weizmann, portare avanti progetti specifici nel campo dell'istruzione e dell'economia. Ma il numero doveva avere la precedenza. Era anche giusto, come insisteva Ben Gurion, colonizzare la terra, ma il numero doveva avere la precedenza. Jabotinskij considerava con disprezzo l'idea, in cui credevano fermamente sia Weizman sia Ben Gurion, che si dovesse fare una distizione fra tipi di immigranti.”
cap. 6, p. 495
Storia degli ebrei
Argomenti
numero , precedenza , giusto , avere , olocausto , specifico , disprezzo , economia , istruzione , progetto , controllo , assoluto , campo , maggiore , idea , terra-terra , terra , modo , tempo , stato , cosa , avanti , prima , breve , possibile , farePaul Johnson 7
saggista, giornalista e storico britannico 1928Citazioni simili
Origine: Cristiano perché relativista, relativista perché cristiano: per un razionalismo della contingenza, p. 11
Origine: Ci vogliono le palle per essere una donna, p. 140
Origine: Citato in Pensieri di un uomo curioso, pp. 63-64.
Origine: Out of My Later Years, p. 222
Origine: Applicare fino in fondo il sistema di direzione del Partito, discorso ad una assemblea consultiva dei Dirigenti Superiori dei Dipartimenti di Direzione Organizzativa e di Agitazione e Propaganda del Comitato Centrale del Partito del Lavoro di Corea (28 Aprile 1979)