“Le forze etiopi impiegavano comunemente il napalm. Per salvarsi, gli eritrei cominciarono a scavare rifugi, corridoi e nascondigli mimetizzati. Nel corso degli anni costruirono un secondo stato sotterraneo, nel senso letterale del termine: un'Eritrea nascosta e segreta, inaccessibile agli estranei, che potevano percorrere in lungo e in largo senza essere visti dal nemico. La guerra eritrea non fu, come gli eritrei stessi sottolineano con orgoglio, una bush war, l'uragano banditesco e sterminatore dei warlords. Nel loro stato sotterraneo avevano scuole e ospedali, tribunali e orfanotrofi, officine e fabbriche di armi. In quel paese di analfabeti, ogni combattente doveva saper leggere e scrivere.”
Origine: Ebano, p. 266
Argomenti
sotterraneo , orfanotrofio , officina , nascondiglio , uragano , analfabeta , corridoio , combattente , etiope , stato , largo , tribunale , rifugio , ospedale , fabbrica , estraneo , orgoglio , corso , termine , scuola , nemico , segreto , sapere , paese , guerra , senso , secondo , essere , lungoRyszard Kapuściński 60
giornalista e scrittore polacco 1932–2007Citazioni simili

“Non c’è più alcun confine tra Etiopia ed Eritrea, perché un ponte d’amore l’ha distrutto.”
Origine: Citato in Etiopia ed Eritrea faranno la pace? https://www.ilpost.it/2018/07/09/etiopia-eritrea-pace/, Il Post.it, 9 luglio 2018

Citazioni tratte dai discorsi
Origine: Da un discorso agli studenti etiopi all'estero (Regno Unito), 8 gennaio 1951; citato in Discorsi di sua maestà imperiale Haile Selassie I tradotti in italiano.