“Colui che sostiene l’occupazione dell’Afganistan da parte dei socialimperialisti sovietici e la considera come un atto giusto e necessario, non è marxista, ma antimarxista. Anche coloro che, pur spacciandosi per marxisti-leninisti, cercano di «dimostrare» che non bisogna definire patrioti il popolo afgano, gli elementi della media e alta borghesia che hanno impugnato le armi e combattono gli invasori sovietici, non sono marxisti, ma antimarxisti. Colui che pensa ed agisce in tal modo non ha capito nulla dagli insegnamenti del marxismo-leninismo sulle alleanze, i fronti e le lotte di liberazione nazionale. E tanto meno possono essere considerati marxisti-leninisti il giudizio e l’azione di alcuni compagni «comunisti» all’estero che non vedono il lato antimperialista della lotta dei popoli arabi, del popolo iraniano, del mondo musulmano.”

—  Enver Hoxha

Origine: Le superpotenze, pp. 578-579

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

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“Io sono marxista, leninista e non mi è nemmeno antipatico Stalin, che ci ha salvato da Hitler, più degli Stati Uniti.”

Gianni Vattimo (1936–2023) filosofo e politico italiano

Origine: Citato in Non voto Bresso nemmeno sotto tortura https://giannivattimo.blogspot.com/2010/02/non-voto-bresso-nemmeno-sotto-tortura.html, Giannivattimo.blogspot.com.

“[Sulle Riflessioni sulle cause della libertà e dell'oppressione sociale] Un'ansia assoluta di verità, irriverente verso il dogmatismo marxista e l'ortodossia sovietica, corre nelle pagine di questo saggio.”

Alberto Melloni (1959) storico italiano

Origine: Dalla prefazione a Simone Weil, Riflessioni sulle cause della libertà e dell'oppressione sociale, RCS – Corriere della Sera, Milano, 2011, quarta di copertina.

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