Origine: Il diario segreto di Laura Palmer, p. 15
“E mi teneva dentro quel suo limbo, | dolce di sonno, come le colline | tengono dentro la città selvaggia, | piena di quei cavalli e quelle muse | che sono sole al paroliere antico | e cieco, come Omero sul verone | degli dei che fremevano dabbasso | egli vaticinava la sua donna.”
A Cremona
Ipotenusa d'amore
Citazioni simili

“Avvinto da un sonno |dolce e tranquillo…
mi sembrò che mi venisse davanti il poeta Omero.”
1976, 2-3 Skutsch; 5-6 Vahlen
Annales
Donne che corrono coi lupi

Origine: Da Saluto e augurio, in La nuova gioventù; in Tutte le poesie, Mondadori, Milano, 2003, p. 517.
“Cavanna è Omero. Cieco e al centro di un'Iliade affascinante e cruenta.”
dalla prefazione
Cavanna – L'uomo che inventò Coppi