“Indubbiamente era possibile passare da parte a parte gli alieni con proiettili perforanti o farli saltare in aria con le bombe, ma sarebbe stato un enorme dispendio di soldi e materiale. Lui invece era convinto che il modo migliore di combattere una creatura bestiale consistesse nel rivoltargli contro un essere altrettanto feroce. Una macchina bellica in grado di abbattere un nemico dopo l’altro perché sapeva esattamente che cosa passava nella loro testa, perché era simile a loro. Come un serpente reale che uccide una vipera o un cane da caccia che insegue la selvaggina e non si arrende finché non l’ha stanata. La soluzione del problema era dolorosamente ovvia. All’inizio non la pensava così, non fino a quando si rese conto di come agivano gli alieni. Ora invece era un accanito sostenitore della teoria. I poteri di un tempo non esistevano più e adesso spettava a lui, soltanto a lui, concludere la partita. Ed era assolutamente sicuro che ce l’avrebbe fatta.”

—  Steve Perry

Origine: Aliens. Incubo, p. 37

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

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