“E certamente felice sarebbe la nostra età, se potessimo vedere la religione stessa libera anche da ogni superstizione.”

“Se potessimo cancellare l'«Io» e il «Mio» dalla religione, dalla politica, dall'economia ecc. saremmo presto liberi e porteremmo il cielo in terra.”

Mahátma Gándhí (1869–1948) politico e filosofo indiano

Origine: Il mio credo, il mio pensiero, p. 33

“Le superstizioni sono la vera religione del popolo, mica il cattolicesimo o l'islamismo!”

Aldo Busi (1948) scrittore italiano

da Le persone normali
Citazioni tratte da libri

“Per diventare una religione popolare è solo necessario per una superstizione assogettare una filosofia.”

William Ralph Inge (1860–1954) docente, scrittore, religioso (prete anglicano)

Senza fonte

“Federigo: Sapete chi è veramente libero, felice, padrone di se stesso? Chi nun è nzurato.”

Salvatore Di Giacomo Assunta Spina

Chi non è sposato
Origine: Assunta Spina, p. 146

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?

“Anne sperava di essere sopravvissuta all'età di arrossire; ma l'età dell'emozione certamente no.”

Jane Austen (1775–1817) scrittrice britannica

“L'origine della religione non è certamente la paura.”

Peter Hitchens (1951)

“Ogni religione è dimostrata falsa dalla stessa religione; cioè o dalla religione successiva o da altre contemporanee. Tutte dunque sono false.”

Giuseppe Rensi (1871–1941) filosofo e avvocato italiano

Cicute: dal diario di un filosofo

“Qual è l'età dell'anima umana? Come ella ha virtù di camaleonte nel modificare colore ad ogni nuovo avvicinamento, nell'esser felice con i beati e triste con i disperati, così è anche l'età, mutevole come il suo temperamento.”

James Joyce libro Ulisse

2012
Ulisse

“Ogni superstizione è sempre odiosa e gravosa.”

David Hume Storia naturale della religione

Storia naturale della religione

“Con sguardi, suoni e atti, molti animali stimolano l'uomo a immaginare se stesso in loro, e molte religioni insegnano a vedere in certi casi nell'animale la dimora di anime di uomini e di dèi: ragion per cui raccomandano in genere più nobile attenzione, anzi rispettoso timore, nel modo di trattare gli animali. Anche dopo la scomparsa di questa superstizione, i sentimenti da essa suscitati continuano ad agire, maturando e fiorendo. Su questo punto, com'è noto, il cristianesimo si è dimostrato una religione povera e retrograda.”

Friedrich Nietzsche libro Umano, troppo umano

Origine: Umano, troppo umano, II