“Il sogno è vedere le forme invisibili | della distanza imprecisa, e, con sensibili | movimenti sulla linea fredda dell'orizzonte | l'albero, la spiaggia, il fiore, l'uccello, la fonte: | i baci meritati della Verità.”

— Fernando Pessoa

da Orizzonte, p. 57
Poesie, Pessoa ortonimo, Messaggio

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 14 Settembre 2021. Storia

Argomenti

verità , albero , distanza , fiore , fonte , freddo , linea , movimento , orizzonte , sogno , spiaggia , uccello

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Fernando Pessoa 174

poeta, scrittore e aforista portoghese 1888–1935

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“Forse per questo, a partire da un certo momento nella mia adolescenza ho cominciato a tracciare un'invisibile linea di confine tra me e gli altri. Stabilivo sempre una precisa distanza tra me e la persona con cui avevo a che fare e, stando sempre attento che quella distanza non si riducesse, studiavo l'atteggiamento dell'altro.”

Haruki Murakami libro La ragazza dello Sputnik

Sputnik Sweetheart

“Le pratiche magiche, nelle loro molteplici forme, sono una trappola che i nostri nemici invisibili mettono sulla nostra strada, per allontanarci dal bene e dalla verità e per farci loro prigionieri.”

Francesco Bamonte

Possessioni diaboliche ed esorcismo

“La linea geometrica è un ente invisibile. Essa è la traccia lasciata dal punto in movimento, quindi un suo prodotto. Essa è sorta dal movimento – e precisamente attraverso l'annientamento della quiete suprema in sé conchiusa nel punto. Qui ha luogo il salto dalla staticità al dinamismo. La linea costituisce dunque la massima opposizione all'elemento pittorico primigenio – il punto. In senso stretto la linea può essere designata come un elemento secondario.”

Vasilij Vasil'evič Kandinskij (1866–1944) pittore russo

1973
Punto, linea, superficie

“Ma io volevo baci larghi come oceani in cui perdermi e affogare, volevo baci grandi e baci lenti come un respiro cosmico, volevo bagni di baci in cui rilassarmi e finalmente imparare i suoi movimenti d’amore.”

Pier Vittorio Tondelli (1955–1991) scrittore italiano

“Vivere è soprattutto amare. E l'amore è un po' come il sole. Pensi che al crepuscolo sia la sua fine, ma non è affatto così, perché il sole e sempre sopra la nostra. testa, invisibile oltre la linea dell'orizzonte. Tu credi sia tramontato, invece è lì, da qualche parte, a ricordarsi di noi.”

Giovanni Scafoglio (1970) giornalista, musicista e critico musicale italiano

Babyblues

“Camminando la linea d'orizzonte ti dice sempre che tu sei disperso in un punto qualsiasi sulla linea della terra, come le cose che si vedono in distanza. Bisogna cercare un altro punto con cui fare asse, e immaginare che ci si arriverà una volta o l'altra. Bisogna sempre riuscire a immaginare quello che c'è là fuori, altrimenti non si potrebbe fare un solo passo.”

Gianni Celati libro Verso la foce

Verso la foce

“Smise di piovere e all'orizzonte in un cielo nitido, splendeva un coloratissimo arcobaleno. Sugli alberi il canto soave degli uccellini, i lussureggianti prati in fiore ed il volteggiare delle graziose farfalline dalle ali variegate. Non più inverno ma è giunta una dolce e mite primavera.”

Ilari luigia Luigina

“Proprio come un fiore sboccia dopo aver sopportato il rigido freddo invernale, un sogno può avverarsi solo se si è preparati a sopportare i tormenti che ne accompagnano la realizzazione e a compiere tutti gli sforzi necessari!”

Daisaku Ikeda (1928) scrittore, studioso (studioso del buddismo)

“La Distanza – non è il Reame della Volpe | né da Staffetta di Uccelli | Annullata – La Distanza è | fino a te, Amore mio.”

Emily Dickinson (1830–1886) scrittrice e poetessa inglese

J1155 – F1128, vv. 1-4
Lettere

“Cala la notte. È calata la notte. Perché la notte cala, invece di levarsi, come l’alba? Eppure se si guarda verso est, all’ora del tramonto, si può vedere la notte levarsi, non calare; il buio sale verso il cielo, all’orizzonte, come un sole nero dietro la coltre delle nubi, come fumo da un fuoco invisibile, una linea di fuoco proprio sotto l’orizzonte: un bosco o una città in fiamme. Forse la notte cala perché è pesante, uno spesso sipario tirato sopra gli occhi. Una coperta di lana.”

Margaret Atwood libro Il racconto dell'ancella

The Handmaid's Tale

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