“Quando vediamo davvero gli uomini per come sono, non li critichiamo ma li veneriamo; e a buon diritto. Poiché un mostro con occhi misteriosi e pollici miracolosi, con strani sogni in testa e un curioso affetto per un certo luogo o una certa creatura, è un tema splendido e spaventoso. È solo l'arbitraria e moralistica abitudine del raffronto con qualcos'altro che ci permette di sentirci a nostro agio dinanzi a lui. Un senso di superiorità ci mantiene freddi e pratici; i meri fatti ci farebbero tremare le ginocchia come in preda a un timore religioso. È un fatto che ogni istante di vita cosciente è un prodigio inimmaginabile. È un fatto che ogni volto che incontriamo per strada ha l'incredibile imprevedibilità di una fiaba.”
pp. 47-48
Argomenti
sogni , uomini , vita , abitudine , affetto , agio , creatura , curioso , diritto , fatto , fiaba , freddo , ginocchio , istante , luogo , mostro , pollice , pratica , preda , prodigio , senso , strada , strano , tema , timore , volto , religioso , testa , superiorità , imprevedibilità , raffrontoGilbert Keith Chesterton 253
scrittore, giornalista e aforista inglese 1874–1936Citazioni simili

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