“Nessun uomo ha veramente misurato la vastità del debito verso quel qualsiasi essere che l'ha creato e che lo ha reso capace di chiamarsi qualcosa. Dietro il nostro cervello, per così dire, v'era una vampa o uno scoppio di sorpresa per la nostra stessa esistenza: scopo della vita artistica e spirituale era di scavare questa sommersa alba di meraviglia, cosicché un uomo seduto su una sedia potesse comprendere all'improvviso di essere veramente vivo, ed essere felice.”
Autobiografia
Citazioni simili

Origine: La giravolta di Loris, p. 104

Origine: Parole dettate alla figlia Aleksandra per il Diario, 31 ottobre 1910; citato in Sibaldi 2005, p. CXIX.

Origine: Da un articolo su Time's Abstract and Brief Chronicle, 1905; citato nella postfazione a Gilbert Keith Chesterton, La Ballata del Cavallo Bianco, Raffaelli Editore, Seconda Edizione 2011, a cura di Annalisa Teggi e Marco Antonellini, postfazione di Marica Ferri, p. 172.