“I dotti dell'età carolingia si muovevano in una atmosfera cristiana, impoverita e inaridita, però. Non immaginavano neppure quanto fossero lontani dalla viva esperienza cristiana (e non dalle fonti filosofiche soltanto); neppure quando gli spiriti piegavano dinanzi ai tremendi pensieri del Giudizio. […] A riparo da conturbanti crisi di coscienza, tranquilli di fronte alla miseria […], gli accademici pensavano di esercitare un apostolato e facevano, invece, della propaganda; non s'appagavano di gioie spirituali soltanto, ma godevano anche di tutti quei beni materiali dei quali la corte di Carlo era, per loro, tanto prodiga. […] Il loro contributo alla storia della civiltà – la conservazione e la divulgazione d'un patrimonio culturale – è stato grandioso: a distanza di più d'un millennio, ci obbliga ancor oggi alla gratitudine. Ma non possiamo annoverare quegli uomini tra i grandi del regno dello spirito. Né mutano questa conclusione i tardi tentativi d'apologia che si protraggono fin nella letteratura dei nostri giorni.”

cap. III, pag. 147
L'Impero carolingio

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

Citazioni simili

Giacomo Alberione photo
Primo Mazzolari photo
Raffaele Della Valle photo
Barbara Bonansea photo
Jack Kerouac photo
Friedrich Nietzsche photo

“Cristiano è un certo senso di crudeltà verso se e gli altri, l'odio contro coloro che pensavano diversamente; la volontà di perseguitare. Cristiana è la morale inimicizia contro i signori della terra, contro i "nobili”

Friedrich Nietzsche (1844–1900) filosofo, poeta, saggista, compositore e filologo tedesco

e al tempo stesso una nascosta, segreta rivalità (- si lascia loro il "corpo", si vuole soltanto l'anima...). Cristiano è l'odio contro lo spirito, contro l'orgoglio, il coraggio, la libertà, il libertinage dello spirito; cristiano è l'odio contro i sensi, contro le gioie dei sensi, contro la gioia in generale. (pag. 25; ed. Adelphi 2011)

Argomenti correlati