“[A proposito di Esenin] Quando arrivai lo trovai seduto sul letto, che singhiozzava. Aveva il viso inondato di lacrime e spiegazzava un fazzoletto bagnato. – Non m'è restato nulla. È terribile. Né parenti, né amici. Niente, nessuno da amare. Non mi resta che la poesia. Le ho dato tutto, capisci? Tutto. La chiesa, il villaggio, l'orizzonte, i campi, il bosco. E tutto questo mi ha abbandonato.”

Continuò a piangere per più di un'ora. (citato in Watala 1980, p. 346)

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“Ci guardammo negli occhi, io col viso bagnato di sangue, lei di lacrime. Fu come se vedessi me stessa. In uno specchio.”

Jean Rhys (1890–1979) scrittrice britannica

Origine: Da Il grande mare dei Sargassi. Citato in AA.VV., Il libro della letteratura, traduzione di Daniele Ballarini, Gribaudo, 2019, p. 290. ISBN 9788858024416

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“[A proposito di Esenin] Gridava anche lui, ebbro di Dio, non di vino. Con le lacrime agli occhi, sferrava pugni non sul tavolo ma sul proprio petto, e sputava non sull'altrui, ma sulla propria faccia.”

Marc Chagall (1887–1985) pittore russo

Origine: Citato in Casoli Giovanni, Novecento letterario italiano ed europeo. Autori e testi scelti. Vol. 2: Dalla seconda guerra mondiale alla fine del secolo. Appendice sul cinema, Città Nuova, 2002.

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