“È un grave errore pensare che Hitler scendesse (o fosse costretto a scendere) a compromessi con il capitalismo, che non fosse un «vero» socialista. Niente affatto: sia lui che il suo partito condannarono il Capitalismo Internazionale con la stessa energia con cui combatterono il Comunismo Internazionale. E la storia delle classi lavoratrici lungo tutto il Novecento e quasi ovunque mostra che erano disposte a tollerare, e perfino ad ammirare, i capitalisti di successo, purché fossero i «loro» capitalisti.
Mussolini, Hitler, Perón, Stalin furono tutti socialisti nazionalisti, con l'accento che batteva sul secondo termine. Nel 1870, e ancora decenni più tardi, sembrava impossibile che il nazionalismo e il socialismo si sarebbero mai alleati. Eppure, se si pensa all'onnipresenza dello Stato sociale, oggi siamo tutti nazionalsocialisti, almeno in un certo senso.”

—  John Lukacs

Origine: Democrazia e populismo, p. 42

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

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“Verso l'abolizione del Capitalismo si va espropriando i capitalisti a beneficio di tutti, e non creando un capitalismo peggiore: il capitalismo di Stato.”

Luigi Fabbri (1877–1935) anarchico e saggista italiano

Origine: Anarchia e comunismo "scientifico", p. 39

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“Se le cose del capitalismo vanno male, è colpa del capitalismo, ma è colpa del capitalismo anche se vanno male le cose del comunismo.”

Antonio Martino (1942) economista e politico italiano

da un'intervista di Roberto Gervaso del 20 luglio 2005
Origine: Citato in Roberto Gervaso, Ve li racconto io, Milano, Mondadori, 2006, p. 266. ISBN 88-04-54931-9

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“Stalin pensava che la prima guerra mondiale aveva strappato una nazione alla schiavitù capitalista, la seconda aveva creato il sistema socialista e la terza avrebbe annientato una volta per tutte il capitalismo.”

Vjačeslav Michajlovič Molotov (1890–1986) politico e diplomatico sovietico

da Sto sorok besed c Molotovym, p. 90
Origine: Citato in Elena Agassi-Rossi e Viktor Zaslavsky, Togliatti e Stalin, p. 28.

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“La Kampuchea ha ormai una storia lunga più di duemila anni. Questa storia dimostra che la società kampucheana, come in ogni società, ha attraversato un numero di fasi diverse. Attraversò una fase di comunismo primitivo. Dopo il comunismo primitivo entrò in un periodo di schiavitù, e poi in quello feudale. Infine, entrò nella fase del capitalismo. Solo recentemente, dopo il periodo capitalista, la società kampucheana è entrata in una nuova era, l'era della società socialista. Così, abbiamo attraversato tutte le fasi storiche.”

Pol Pot (1925–1998) politico e rivoluzionario cambogiano

Kampuchea already has a history of more than 2,000 years. This history shows that Kampuchean society, like every other society, has gone through a number of different stages. Kampuchean society went through a stage of primitive communism. After primitive communism, it entered its slave period, then its feudal period. After this, it entered the stage of capitalism. Just recently, after the capitalist period, Kampuchean society has entered a new era, the era of socialist society. Thus, we have passed through all the historic stages.
Variante: La Kampuchea dispone già d'una storia lunga più di duemila anni. Questa storia dimostra che la società kampucheana, come in ogni società, ha oltrepassato un numero di fasi diverse. Oltrepassò una fase di comunismo primitivo, poi il periodo della schiavitù, e poi quello feudale. Infine, entrò la fase del capitalismo. Solo recentemente, dopo il periodo capitalista, la società kampucheana ha entrata una nuova era, l'era della società socialista. Così, abbiamo oltrepassato tutte le fasi storiche.

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