“Visto che la morte, ciò che più pesa sulla vita, ciò che la trasforma in cosa gravosa e grave, è fatalità e assenza di senso, la gioia allevia l'esistenza potenziando la libertà rispetto al caso, nonché il senso, ciò che è umanamente sígnificativo, ciò che noi umani condividiamo, rispetto all'assurdità della morte. In questo modo nascono quegli artifici, creatori di libertà e senso, quali l'arte, la poesia, lo spettacolo, l'etica, la politica e perfino la santità.”

Brevissime teorie

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Fernando Savater 17
filosofo e scrittore spagnolo 1947

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“Allargai il raggio delle mie osservazioni, esaminai la vita di enormi masse di uomini, sia di quelli passati sia di quelli contemporanei. E di uomini che avevano capito il senso della vita, che avevano saputo vivere e morire io ne vedevo non due, tre, dieci, bensì centinaia, migliaia, milioni. E tutti loro, infinitamente diversi per indole, intelligenza, educazione, condizione, tutti allo stesso modo e in completa contrapposizione alla mia ignoranza conoscevano il senso della vita e della morte, sopportavano privazioni e sofferenze, vivevano e morivano vedendo in ciò non la vanità, ma il bene.
Ed io fui preso da amore per quegli uomini. Quanto più penetravo nella loro vita di uomini viventi e nella vita degli uomini che erano già morti, dei quali leggevo o sentivo raccontare, tanto più io li amavo, e tanto più mi diventava facile vivere. Vissi così circa due anni e in me si verificò quel rivolgimento che da tempo già si preparava e del quale erano sempre esistite dentro di me le premesse. Mi accadde che la vita della nostra cerchia – dei ricchi, delle persone istruite non solo mi disgustò, ma perse qualsiasi senso. Tutto quello che noi facevamo, i nostri ragionamenti, la nostra scienza, le nostre arti, tutto ciò mi apparve come un trastullo da ragazzi. Io capii che non si doveva cercare un senso in tutto ciò. E invece quel che faceva il popolo lavoratore, il quale costruisce la vita, mi appariva come l'unica occupazione degna di rispetto. E capii che il senso che veniva attribuito a quella vita era la verità, e l'accettai.”

Lev Nikolajevič Tolstoj (1828–1910) scrittore, drammaturgo, filosofo, pedagogista, esegeta ed attivista sociale russo

cap. X

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“La suprema arte è la poesia, poiché ciò che ci definisce come esseri umani è il linguaggio.”

Jim Morrison (1943–1971) cantautore e poeta statunitense

Origine: Versi poetici e dichiarazioni di guerra, p. 20

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“La grazia è per il corpo ciò che il buon senso è per la mente.”

François de La Rochefoucauld (1613–1680) scrittore, filosofo e aforista francese

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Massime, Riflessioni morali

“Rispetto ciò che ti è sacro, rispetterai ciò che mi è sacro.”

Ulrich Fleischhauer (1876–1960) editore tedesco

Origine: Queste due citazioni sono le massime del Welt-Dienst (o Service Mondial), organizzazione che faceva capo al colonnello Ulrich Fleischhauer. Il Welt-Dienst era «l'ufficio di assistenza tecnica creato nel 1933 a Erfurt, con lo scopo di raccogliere notizie sui circoli finanziari "mondialisti", e di organizzare una relativa controinformazione». Cfr. http://www.insegnadelveltro.it/libreria/?p=958 Pagine libere, giugno 1997, su Ion Motza, Corrispondenza col Welt-Dienst (1934-1936), traduzione di Claudio Mutti, Edizioni all'insegna del Veltro, Parma, 1996.
Origine: Citato in Julius Evola, I testi de La vita italiana: 1939-1943, a cura di Italo De Giorgi, Edizioni di AR, 2006, p. 18. ISBN 9788889515136

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