“Il concetto di fotografia si è fermato ai tempi di Cartier-Bresson, in quanto frammento di un universo riconoscibile. Ma la fotografia, comunque la si prenda, anche la più classica, è sempre una messa in scena, presuppone sempre la scelta di chi guarda che compone ciò che vede e che, alla fine, interviene sullo scatto con l'aiuto delle tecnologie. Io semplicemente ho preso atto dei processi di creazione e sono andato oltre. Perché ridurre la foto al miserabile caso? Io scelgo tutto e ogni volta offro un dettaglio del mio pensiero. La fotografia non è anodina. Il fotografo ha una grande responsabilità che è quella di fermare una frazione del tempo, in base alla cultura e al suo gusto, e trasmettere il suo punto di vista.”
ibidem
Argomenti
aiuto , atto , base , cartiera , caso , classico , concetto , creazione , cultura , dettaglio , fermato , fine , foto , fotografia , fotografo , frammento , frazione , grande , guardia , gusto , messa , pensiero , processo , punto , scatto , scelta , scena , tecnologia , tecnologo , tempo , universo , responsabilità , andata , vista , volta , presoGerard Rancinan 2
fotografo francese 1953Citazioni simili

Origine: Citato in Arturo Carlo Quintavalle, Dondero in bianco e nero, Più Capa che Bresson, La Lettura, suppl. Corriere della Sera, 2 aprile 2017, p. 33.
da Diane Arbus di Doon Arbus e Marvin Israel, Allen Lane, Londra, 1974

Origine: Da Lo sguardo (rovesciato) dei nuovi fotografi, 20 luglio 2012.

“Io non faccio mai scelte precise, o questo o quello: scelgo semplicemente ciò che mi piace.”

Origine: Da L'accoglienza è una donna mediterranea, intervista di Vincenzo Trione, Io Donna, 21 dicembre 2013.

da Risate che fanno a pezzi, Duellanti n. 68, marzo 2011, p. 55