“A volte mi succede di partire all'ultimo momento per una serata, arrivare a destinazione e magari trovare un posto apparentemente inadatto per un mio spettacolo… la mia strana situazione di personaggio semiconosciuto mi porta ad esibirmi a volte in posti fighissimi al top e altre volte in posti semplici, normali, quasi dispersi, fuori dalla realtà… vorrei fare un applauso virtuale a gente come Riccardo del Bar In di Ariano Ferrarese, immaginatevi un piccolo bar di paese sulla curva, vicino all'argine del Po, tre gradoni che diventano un palco naturale e circa 300 persone sedute in panche, sedie, sull'erba, ovunque, per ascoltare me. Ma saranno soddisfazioni? Per me sì… vedere 30 ragazzini che mi riprendono con il cellulare quando arriva la Nives, vedere gente di 30, 47, 58, 71, 22, 18, 13, 8 anni che sta lì, mi applaude e chiede delle canzoni, una nota di sax in più… mah, posso dormire bene, so di essermi impegnato e dagli applausi che ho sentito ho fatto centro…”

da Ariano Ferrarese, 31 maggio 2007

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“Per ogni scena, set e personaggio ti chiedi come siano nella realtà. Il più delle volte, sono diverse da come le avevi immaginate. Che aspetto ha il bar di una scuola del South Bronx? Cerco di inserire per gradi i tratti inaspettati in modo da conferire a quello che faccio la maggiore realtà possibile.”

Gus Van Sant (1952) regista, sceneggiatore, montatore, pittore, fotografo, musicista e scrittore statunitense

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“Domanda: "Cosa c'è fuori dal bar?". Risposta: "Fuori dal bar c'è fuori dal bar". Non ci sono più bottiglie allineate sotto la specchiera. C'è il disordine e, se ti vuoi specchiare, devi farlo in una vetrina di un negozio. Le auto vanno chissà dove. Rallentano come belve domate da un semaforo… poi ripartono. I bambini escono dalle scuole dove li aspettano le mamme e i maniaci. Tra qualche anno li aspetteranno le fidanzate e gli spacciatori di droga. Meglio così. È bello avere qualcuno che ti aspetta. Fuori del bar c'è il resto del mondo con la sua colonna sonora di clacson e di "stronzo, io venivo da destra". Fuori dal bar sei più basso. Nel bar eri più alto del juke-box, fuori sei più basso del grattacielo di fronte. Fuori dal bar ci sono i mendicanti sciolti sugli angoli come pupù di cani dopo la pioggia. Fuori del bar c'è il sole o la luna, a seconda di a che ora esci dal bar, a testimoniarti che il tempo è passato mentre tu finivi la birra, e che diventerai vecchio, vecchio, coi capelli bianchi come la schiuma della birra che hai bevuto per non pensarci. Fuori dal bar ci sono i cani randagi, quelli che vorrebbero avere un collare e al momento, purtroppo, hanno solo le pulci. Fuori dal bar ci sono gli ubriachi: quelli che sono stati buttati fuori dal bar. Fuori dal bar c'è un deserto pieno di gente. Meglio stare nel bar.”

Andrea G. Pinketts (1961–2018) scrittore, giornalista e drammaturgo italiano

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Andrea Camilleri (1925–2019) scrittore, sceneggiatore e regista italiano

da La prima indagine di Montalbano, ne La prima indagine di Montalbano, Oscar bestsellers Arnoldo Mondadori Editore, novembre 2005, p. 126

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