“Nelson Goodman ha privilegiato i sistemi di rappresentazione e di descrizione rispetto alla sfera dei loro referenti, i quali, considerati indipendentemente dalle strutture simboliche di riferimento, perdono qualsiasi significato e consistenza: «Il nostro orizzonte è costituito dai modi di descrivere tutto ciò che viene descritto. Il nostro universo consiste, per così dire, di questi modi piuttosto che di un mondo o di mondi». Non c’è la base neutrale di una sostanza che sta sotto le differenti versioni del mondo. Quando Goodman dichiara «il mio approccio consiste in un’indagine analitica sui tipi e sulle funzioni dei simboli e dei sistemi simbolici», egli non sta specificando una varietà professionale del suo lavoro intellettuale, ma sta riconvertendo il lavoro filosofico nella direzione e nei termini di un assetto positivamente autoreferenziale delle proprie strumentazioni e delle proprie possibilità. Anziché pretendere di descrivere il mondo nel modo in cui esso è, la filosofia, dopo il «linguistic turn», diventa l’illustrazione delle sue stesse strutture formali. L’opera di Wittgenstein è una molteplice testimonianza della circostanza che nozioni quali «essenza», «realtà prima», di cui ha parlato tutta la tradizione metafisica, esprimono soltanto il nostro profondo bisogno di una convenzione.”
Argomenti
termine , profondo , sistema , universo , tradizione , sostanza , lavorio , illustrazione , convenzione , lavoro , dopo , realtà , struttura , indagine , varietà , testimonianza , funzione , sfera , bisogno , rispetto , direzione , opera , consistenza , operaio , mondo , riferimento , perdono , intellettuale , base , strumentazione , descrizione , prima , proprio , assetto , filosofia , filosofo , approccio , significato , versione , nozione , simbolo , privilegiato , modo , referente , metafisico , linguistica , essenza , circostanza , orizzonte , possibilità , rappresentazione , direAldo Gargani 7
filosofo italiano 1933–2009Citazioni simili
Origine: Citato in Alice Gardoncini, Una sublime irritazione. Thomas Bernhard e il problema della rappresentazione http://www.academia.edu/29102154/Una_sublime_irritazione._Thomas_Bernhard_e_il_problema_della_rappresentazione, Comparative Studies in Modernism n. 8, 2016, p. 143

Origine: Analoga alla teoria del bootstrap in fisica, come più oltre specificato, teoria nella quale non esisterebbero costituenti fondamentali dell'universo, che come mattoncini aggregandosi creano la complessità, ma ogni singola parte è in connessione con tutte le altre ed è la coerenza di tutte le connessioni reciproche a creare la complessità.
Origine: Il Tao della fisica, p. 345

da Ricordi, sogni, riflessioni
Ricordi, sogni, riflessioni
“Volevo descrivere il mondo perché a vivere in un mondo non descritto mi sentivo troppo solo.”
Origine: La storia dell'amore, p. 13