“[Sull'Aids in Uganda] Qui, la guerra civile ha fatto mezzo milione di morti; i due dittatori succedutisi a Kampala, Idi Amin Dada e Obote, e la tubercolosi e la malaria e le varie dissenterie bacillari hanno ucciso e uccidono più dell' Aids; la quale è chiamata slim (magro, in inglese), perché è una malattia che, prima di ucciderti, ti fa dimagrire. Ti spolpa. Quando non si sapeva ancora di che malattia si trattasse, quando non si conosceva ancora il virus Hiv, se uno perdeva peso, al punto che la pelle gli cadeva di dosso come una camicia troppo larga, si diceva che avesse il "morbo di Rakai"; perché in quel distretto a Ovest del Lago Vittoria, ai confini con la Tanzania, la gente dimagriva sino a morirne, senza che nessuno riuscisse a capire perché. Adesso si sa che cos'è l'Aids, ma a Rakai si continua a morire, dimagrendo, tanto che in quella provincia ci sono dei villaggi quasi disabitati. Villaggi fantasma. I quali costituiscono un problema economico, sociale, oltre che umano: perché l'epidemia falcia perlopiù uomini e donne tra i venti e i quarant'anni, nel pieno della vita lavorativa. Senza contare gli orfani, che sono già un milione e mezzo. La vita media, in Uganda, è scesa da 51 a 47 anni.”
Argomenti
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giornalista e scrittore italiano 1930Citazioni simili

Kofi Annan, citato in Young People and Drugs, Awake! magazine, Jehovah's Witnesses, 8 april 2003

Variante: Se sono ancora vivo, Obote non tornerà come presidente dell'Uganda. Questo lo dovete sapere categoricamente. Potrà essere presidente a casa vostra, ma mai come presidente dell'Uganda.

“L'Aids non è stato il peso più assillante della mia esistenza, lo è stato la mia negritudine.”