“Si rappresenta Pulcinella-Werther, una parodia del romanzo di Goethe. Pulcinella è servo d'un giovane padrone, innamorato fradicio d'una bella ragazza, però promessa ad un altro. Il giovanotto piange, proclama di volersi ammazzare. Straziato, Pulcinella gli fa eco: si torce, ulula. D'un tratto Werther decide di trascinar seco nella tomba il fedele servitore, Pulcinella piomba nella più nera angoscia. Le segue con attenzione, è la prima volta che vede Pulcinella. S'accorge presto che l'attore mascherato si muove, parla, gesticola secondo un preciso rituale. Quando cammina, ad es., i passetti silenziosi delle babbucce hanno ritmo striano. Rappresentano un discorso.”
Origine: Il resto di niente, p. 231
Argomenti
fede , angoscia , attenzione , attore , bella , cammino , discorso , eco , es. , fedele , giovane , giovanotto , innamorato , padrona , padrone , parodia , piombo , proclama , promessa , ragazzo , ritmo , rituale , romanzo , secondo , servitore , servo , tomba , tratto , prima , altro , voltaEnzo Striano 5
scrittore e giornalista italiano 1927–1987Citazioni simili

Il re prega

Origine: Aforismi sulle donne, sull'uomo e sull'amore, p. 27-28

E, per finire, quella ammissione terribile: "Non ho proprio nulla da dire ma lo dico lo stesso".

“Sono perdutamente innamorato di un ricordo.
Un'eco di un altro tempo, di un altro luogo.”