“Le Terme imperiali, moltiplicatesi nel corso del I secolo, avevano reso pubblico il lusso dei bagni. È stato scritto che le terme erano le ville della plebe. Vi si trovavano tutti i generi dei piaceri e di diletti. I letterati vi trovavano una biblioteca, i chiacchieroni dei portici e dei boschetti dove incontrare gli amici. Sulle terrazze era possibile prendere bagni di sole, raccomandati dai medici. Delle aree coperte permettevano di giocare a palla; anche le persone molto serie trascorrevano ore a lanciare delle piccole palle di cuoio, con due o tre amici che si esercitavano come loro e si preparavano in questo modo a prendere il bagno.”
parte III, Roma e la famiglia, cap. IX, I piaceri della città, p. 288
La civiltà dell'antica Roma
Argomenti
due-giorni , terrazzo , serie , biblioteca , possibile , diletto , chiacchierone , coperto , piccolo , scritta , medico , persone , portico , piacere , lusso , secolo , letterato , stato , raccomandato , sole , cuoio , tre-giorni , corso , plebe , plebeo , persona , palla , modo , boschetto , pubblico , genere , genero , bagnoPierre Grimal 5
storico e latinista francese 1912–1996Citazioni simili

Origine: Italia antica, p. 306

Origine: Pensieri di un libertino, p. 22

Origine: Durante la campagna elettorale, 4 febbraio 2013; citato in Politica e casta, un anno da dimenticare Le 100 dichiarazioni peggiori del 2013 http://espresso.repubblica.it/palazzo/2013/12/30/news/politica-e-casta-che-anno-da-dimenticare-le-100-dichiarazioni-peggiori-del-2013-1.147398, Espresso.Repubblica.it, 30 dicembre 2013.