“N[ives]: Aspettare, fino a dimenticarti di stare in attesa. Si passano giorni chiusi e fermi mentre il cielo si abbassa e viene a prendersi la montagna. […] Non mi oppongo allo scorrere dell'inerzia. Alcuni di noi la patiscono, invece a me piace far andare il tempo, le ore pigre di una carovana ferma. Si aspetta che torni il pulito, il cielo se ne salga il più in alto possibile e ci lasci il permesso. Questo tempo che irrita gli uomini a me fa piacere […] Non si tratta di pazienza, per me, quella è maschile. È noiosa la pazienza, te la devi ricordare, te la devi imporre. Io mi sento accogliente verso il tempo, qualunque sia, in montagna, e mi sento accolta nella sua corrente anche quando sembra sia ferma.”
Origine: Sulla traccia di Nives, pp. 27-28
Argomenti
uomini , piacere , alto , aspetto , atteso , carovana , cielo , corrente , fai-da-te , giorno , inerzia , montagna , noioso , pazienza , permesso , pulito , scorreria , tempo , tratto , verso , due-giorni , tre-giorni , possibileErri De Luca 238
scrittore, traduttore e poeta italiano 1950Citazioni simili

Carolina Kostner
(1987) pattinatrice artistica su ghiaccio italiana
è difficile. Ma lo è anche guardare la gara nel pubblico, dalle tribune... vieni e vedi quelli che fanno benissimo e altri che vanno meno bene, e non si può fare niente per aiutarli, sei impotente.

Jirō Taniguchi
(1947–2017) fumettista giapponese
Hiroshi Nakahara: cap. 7, pp. 172-173
In una lontana città
Enya
(1961) cantante e musicista irlandese
da Stars and Midnight Blue, n. 9
A Day Without Rain, And Winter Came...