“Lo Spedalieri aveva esordito, come scrittore, confutando lEsame critico degli Apologisti del Cristianesimo di Nicola Fréret e i due capitoli della Storia del Gibbon, nei quali il grande storico inglese volle dimostrare che lo stabilimento e i progressi del Cristianesimo sono spiegabili con ragioni naturali ed umane, al pari di qualunque altro fatto di storia. Inutile dire che agli argomenti del Fréret e del Gibbon la confutazione dello Spedalieri contrappone la fede, i miracoli, la necessità della rivelazione; un punto di vista convenientissimo a lui, ma non conciliabile in nessun modo cogli assunti della filosofia del secolo XVIII e colle illazioni logiche di essa. Lo Spedalieri è dunque un polemista cattolico e non ha niente a che fare non solo cogli Enciclopedisti francesi, ma neppure coi riformisti italiani di quel tempo.”
vol. 1, cap. 5, pp. 101-102
Il Risorgimento italiano
Origine: The History of the Decline and Fall of the Roman Empire (Storia della decadenza e caduta dell'Impero romano).
Argomenti
argomento , punto , due-giorni , pari , confutazione , logica , grande , progresso , cristianesimo , critico , stabilimento , scrittore , fare , miracolo , altro , colle , secolo , italiano , fede , riformista , cattolico , filosofia , filosofo , ragione , rivelazione , francese , tempo , modo , capitolo , storia , assunto , storico , fatto , necessità , vista , inglese , direErnesto Masi 2
storico e docente italiano 1836–1908Citazioni simili

Origine: I grandi iniziati, p. 172

Origine: Biografie per corredo alla Storia universale, p. 508
da L'angoscia moderna, senza Dio., vol. V, pp. 614-615
Storia della letteratura italiana

“Due grandi narcotici europei, l'alcool e il cristianesimo.”
da Quel che manca ai tedeschi, 2, 1989

Il significato "politico" dell'incontro tra ragione e fede