“Saddam ha pagato per i suoi crimini, non per tutti i suoi crimini. Ma la pena di morte è una barbarie della stesse specie cui appartiene la mentalità di Saddam. Non doveva essere giudicato soltanto un individuo, che certamente è un uomo spregevole, certamente è un criminale, ma il suo sistema, che gli sopravvive e gli sopravvivrà a lungo: il sistema di una dittatura proveniente dal partito unico, che schernisce tutti i diritti dei cittadini, che uccide e condanna a morte senza processo uomini sospettati di opporsi a quel sistema.”
Citazioni simili

“[La condanna a morte inflitta a Saddam Hussein] Una pietra miliare sulla strada della democrazia.”
dal Corriere della sera, 5 novembre 2006

“Quante condanne ho visto più criminali del crimine!”
XIII; 2012, p. 1993
Saggi, Libro III

“La pena di morte deve essere applicata per qualsiasi crimine premeditato.”
Origine: Dall'intervista di Cláudia Carneiro per IstoÉ Gente, 14 febbraio 2000. Disponibile https://web.archive.org/web/20000526120540/https://www.terra.com.br/istoegente/28/reportagens/entrev_jair.htm su terra.com.br.

Origine: Da I cappi e quella testa caduta due volte, la Repubblica, 31 dicembre 2006.
da "Quel nazista non dovevamo impiccarlo" https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1992/ottobre/31/Quel_nazista_non_dovevamo_impiccarlo_co_0_9210319337.shtml, Corriere della sera, 31 ottobre 1992