“Penso che in fin dei conti "fare naufragio " in questa vita non sia poi sinonimo di fallimento. Se il nostro percorso terreno è salpare da un porto per iniziare un viaggio nel tempestoso mare della vita, non dovremmo a tutti i costi evitare un eventuale naufragio; è nel ben navigare che dovremo trovare la vera condizione del viaggio; il naufragio non deve apparire come un indizio di un presunto fallimento rispetto al progetto.. all' ideale incarnato nel nostro percorso, e neppure come un deragliamento della rotta che ci siamo prefissati; ma è esattamente il contrario, è esso il segno del pieno compimento, della sua completa realizzazione. Se penso al mio viaggio con Davide il mio ragazzo autistico, oserei dire di essere stato veramente un temerario, paradossalmente quei continui naufragi in ogni momento del mio viaggio, mi hanno dato la possibilità di assaporare poi, fino in fondo la bellissima visione di un mare calmo e cristallino guardando oltre l'azzurro del cielo, per provare a cogliere ciò che a gran parte dell' umanità oggi sfugge”
Argomenti
terreno , progetto , realizzazione , oggi , umanità , vita , fondo , compimento , pieno , completo , fare , rispetto , fallimento , visione , porto , indizio , parte , percorso , stato , cielo , segno , mare , ragazzo , temerario , rotta , dato , incarnato , condizione , ideale , essere , momento , naufragio , azzurro , naufrago , contrario , possibilità , viaggio , sinonimo , dire , calmoCitazioni simili

“E subito riprende | il viaggio | come | dopo il naufragio | un superstite | lupo di mare.”
Allegria di naufragi, 14 febbraio 1917; p. 61
Origine: Varianti da un naufragio. Il viaggio marino dai simbolisti ai post-ermetici, p. 36

da Dannata giornata di pioggia, n. 4
Demo (1998-1999), Ricomincio da Capa
Origine: Varianti da un naufragio. Il viaggio marino dai simbolisti ai post-ermetici, p. 152

da Consolatio ad Polybium, 9