“Molto prima dei Comuni italiani e fiamminghi, e in modo ben altrimenti perfezionato rispetto ai Romani, la Chiesa, e in particolare gli ordini religiosi, hanno messo a punto le condizioni di un regime di diritto infinitamente meno sacralizzato di quanto non sarà l'ideologia democratica del 1789.”

—  Léo Moulin

La vita quotidiana secondo San Benedetto

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“Abbiamo massimo rispetto per i diritti di tutti, ma vengono prima i diritti degli italiani.”

Angelino Alfano (1970) politico italiano

Origine: Citato in Alfano: "Non accetteremo che un immigrato prenda il posto di un italiano" http://www.repubblica.it/politica/2014/08/01/news/alfano_-92937945/, La Repubblica.it, 2 agosto 2014.

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“[Loro avevano messo all'ordine del giorno la guerra sabina: ma] il popolo romano aveva una guerra più importante di quella dichiarata.”

III, 39; 1997
De bello Sabino eos referre, tamquam maius ullum populo Romano bellum sit.
Ab urbe condita, Proemio – Libro X
Origine: Il popolo di Roma aveva bisogno di riforme e di concessioni da parte dei patrizi, non di una guerra.

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“Agli uomini per i quali la parola «democrazia» è sinonimo di rivoluzione, anarchia, distruzioni, stragi, ho tentato di dimostrare che la democrazia poteva governare la società rispettando le fortune, riconoscendo i diritti, risparmiando la libertà, onorando la fede; che se il governo democratico sviluppava meno di altri talune belle facoltà dell'animo umano (rispetto al governo aristocratico), recava tuttavia benefici grandi; e che, forse, la volontà di Dio era di diffondere una felicità parimenti mediana per tutti, e non di rendere alcuni estremamente felici e pochi soltanto quasi perfetti. Ho inteso anche ricordare loro che, quale che fosse l'opinione di ognuno a tal riguardo, non era più tempo di deliberare, poiché la società si veniva sviluppando in una certa direzione e li trascinava con sé, tutti, verso l'uguaglianza di condizioni, sì che non restava da far altro che scegliere tra mali inevitabili. Il nostro problema, oggi, non è affatto di sapere se si può instaurare un regime democratico o un regime aristocratico, ma di scegliere tra una società democratica che progredisca senza grandezza ma con ordine e moralità, e una democrazia disordinata e depravata, in preda a furori frenetici o sottoposta a un giogo più greve di tutti quelli che hanno oppresso gli uomini dalla caduta dell'impero romano fino a oggi.”

Alexis De Tocqueville (1805–1859) filosofo, politico e storico francese

da una lettera del 1835; citato in Zagrebelsky 2008, p. 142

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“Il regime della Chiesa non è punto arbitrario; essa ha canoni e leggi che il Papa deve osservare.”

Napoleone Bonaparte (1769–1821) politico e militare francese, fondatore del Primo Impero francese

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“Perché amate i vostri Romani? […] forse, prima di tutto, perché hanno sempre messo l'età dell'oro soltanto nel passato.”

Henry De Montherlant (1895–1972) scrittore e drammaturgo francese

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