“L'Ariosto era irriverente, o, ch'è lo stesso, indifferente, spirito altrettanto areligioso quanto afilosofico, non angosciato da dubbi, non pensoso del destino umano, non curioso del significato e valore di questo mondo che vedeva e toccava, e nel quale amava e dolorava; estraneo del tutto, come a ogni altra filosofia, a quella del Rinascimento, sia del Ficini sia del Pomponazzi.”

Origine: Ariosto, Shakespeare e Corneille, Ariosto, p. 40

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia
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Benedetto Croce 107
filosofo, storico e politico italiano 1866–1952

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“Rikyû amava il tè, | ma più del tè, ne amava | il profumo sottile: | amava quello spirito, | che è pura poesia, | che crea la solitudine.”

Hakushū Kitahara (1885–1942)

Origine: Citato in Leo Magnino, Storia della letteratura giapponese, Nuova Accademia Editrice, Milano, 1957<sup>3</sup>, p. 268.

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