“Trovai il suo letto circondato da trenta o quaranta ugonotti che non conoscevo perché ero sposata solo da pochi giorni. Per tutta la notte parlarono dell'incidente accorso all'ammiraglio e decisero che all'alba sarebbero corsi dal sovrano a pretendere giustizia contro il Signore di Guisa e che, se non l'avessero ottenuta, si sarebbero fatti giustizia con le proprie mani. […] Avevo sempre nel cuore le lacrime di mia sorella e non potevo dormire per l'apprensione in cui mi aveva gettata senza che ne conoscessi il motivo. E così trascorsi la notte senza chiudere occhio. […] In attesa che il re Carlo si desti, mio marito all'improvviso decide di andare a chiedergli giustizia. Esce dalla stanza e con lui i gentiluomini del suo seguito. Io, vedendo che era ormai giorno, e ritenendo che il pericolo cui si riferiva mia sorella fosse passato, vinta dal sonno dissi alla nutrice: "Chiudi la porta, in modo che io possa dormire tranquillamente."”
Regina Margot
Argomenti
due-giorni , tre-giorni , giustizia , uomini , accorso , ammiraglio , apprensione , atteso , cuore , giorno , guisa , incidente , lacrima , letto , marito , modo , motivo , notte , nutrice , occhio , passato , pericolo , re , seguito , signora , signore , signoria , sonno , sorella , sovrano , sposata , stanza , proprio , alba , porta , dormireMargherita di Valois 6
1553–1615Citazioni simili

“Non c'è pace senza giustizia, non c'è giustizia senza perdono.”
dal messaggio per la celebrazione della Giornata Mondiale della Pace http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/messages/peace/documents/hf_jp-ii_mes_20011211_xxxv-world-day-for-peace_it.html, 1° gennaio 2002

Origine: Dal discorso di fine anno, 31 dicembre 1983.

“Prima del giorno della giustizia mando il giorno della Misericordia.”
Diario