“Qui vi è il tentativo di costruire una teologia pubblica – anzi, se ci è concesso di mutuare uno stilema a una grande memoria, una teologia pubblica europea. Se l'epoca della teologia appare conclusa, o se ne trascina appena l'ombra, ciò è avvenuto perché gli stinti intelletti che se ne sono occupati (a parte alcune eccezioni) portano in loro il tarlo che aveva roso la disciplina. Come se questa avesse dovuto seguire le sorti della religione a cui la legava la subalternanza. La stessa caduta della religione, ormai solo oggetto di fede e di speranza – squallidi sostegni del nostro incerto destino –, doveva favorirla e sbarazzare il campo da ogni equivoco. Che Dio esista è solo un fatterello sinistro. Niente di più.”
Dato come vanno le cose, bisognava aspettarselo
Trattato dell'empietà
Argomenti
arte , destino , speranza , fede , religione , caduto , campo , dato , disciplina , eccezione , epoca , equivoco , europeo , grande , incerto , intelletto , memoria , oggetto , ombra , parte , pubblico , sinistro , sostegno , squallido , stesso , tarlo , tentativo , teologia , teologoManlio Sgalambro 55
filosofo, scrittore e poeta italiano 1924–2014Citazioni simili

“La teologia è una scienza magnifica, sono i teologi che sono noiosi.”
“La teologia senza annuncio è vuota, e l'annuncio senza teologia è cieco.”
Origine: Da Teologia e annuncio; citato in Gibellini, p. 77.

“Hans Urs von Balthasar, il più grande teologo di questo secolo.”
da Charles Péguy, poeta dell'Avvenimento in Tracce del novembre 1996
Prega per noi!

“[…] io sono un «teologo cristiano»”
da una lettera del 19 agosto 1921 a Karl Löwith
Origine: Citato in Franco Volpi, Guida a Heidegger: [Ermeneutica, Fenomenologia, Esistenzialismo, Ontologia, Teologia, Estetica, Etica, Tecnica, Nichilismo], Laterza, Bari-Roma, 2018, p. 62 https://books.google.it/books?id=Kk9tDwAAQBAJ&lpg=PT62&dq=&pg=PT62#v=onepage&q&f=false. ISBN 9788858134306