“Le ondine
Per dimostrare le affinità tra i miti delle più lontane nazioni, avviciniamo alle Sirene le Ondine. Queste ultime, anch'esse divinità marine, figlie di Nikar, il Nettuno scandinavo, si trovano nel Baltico e in tutti i mari del Nord. Bellissime, occhi azzurri e capelli d'oro, adescano i marinai e li uccidono o li fanno schiavi.
La più celebre è Loreley la quale seduta su un alto scoglio, avvista la preda. Ispirò poeti e musicisti: citiamo una poesia di Enrico Heine e la famosa opera musicale Loreley di Alfredo Catalani.”

Echi di Grecia e di Roma

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

Citazioni simili

Stefano Benni photo
Nasos Vaghenàs photo
Magdi Allam photo
Gaio Plinio Secondo photo

“Poi, sulla costa, sono Napoli, anch'essa calcidese, chiamata Partenope dalla tomba della Sirena, Ercolano, Pompei, col Vesuvio che si vede non lontano, col fiume Sarno che la bagna, il territorio nocerino e la stessa Nuceria a nove miglia dal mare, Sorrento col promontorio di Minerva, un tempo sede delle Sirene.”

Gaio Plinio Secondo (23–79) scrittore romano

III, 9, 62
Litore autem Neapolis, Chalcidensium et ipsa, Parthenope a tumulo Sirenis appellata, Herculaneum, Pompei haud procul spectato monte Vesuvio, adluente vero Sarno amne, ager Nucerinus et VIIII p. a mari ipsa Nuceria, Surrentum cum promunturio Minervae, Sirenum quondam sede.
Storia naturale

Senofane photo

“Gli Etiopi dicono che i loro dei hanno il naso camuso e sono neri, i Traci che hanno gli occhi azzurri e capelli rossi.”

Senofane (-570–-475 a.C.) filosofo greco antico

Fr. 16
Frammenti di alcune opere, Silli

Nelly Sachs photo
Alda Merini photo

Argomenti correlati