“Là infatti dove la produzione non tollera interruzioni, le merci «hanno bisogno» di essere consumate, e se il bisogno non è spontaneo, se di queste merci non si sente il bisogno, occorrerà che questo bisogno sia «prodotto». In una società opulenta come la nostra, dove l'identità di ciascuno è sempre più consegnata agli oggetti che possiede, i quali non solo sono sostituibili, ma «devono» essere sostituiti, può darsi che si cominci ad avvertire, sotto quel mare di pubblicità che ogni giorno ci viene rovesciato addosso, una sorta di appello alla distruzione, una forma di nichilismo dovuto al fatto, come scrive Gunther Anders, che: «L'umanità che tratta il mondo come un mondo da buttar via, tratta anche se stessa come un'umanità da buttar via.”
Ultimo aggiornamento 02 Aprile 2023.
Storia
Argomenti
età , mondo , istruzione , appello , bisogno , distruzione , essere , fatto , forma , giorno , interruzione , mare , nichilismo , oggetto , opulento , prodotto , produzione , rovesciata , societa' , sorta , stesso , tratto , via , pubblicità , umanità , identitàUmberto Galimberti 99
filosofo e psicoanalista italiano 1942Citazioni simili

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