“[…] non sa l'ingenuo, il poverino, che la poesia è un puro gioco di fonemi, un puro frutto dell'inconscio, una critica ideologica dell'esistente, una menzogna, una metafora dell'impossibilità e del nulla? No, Keating per sua fortuna non lo sa: forse neppure Peter Weir lo sa, e il successo del film dipende da questo. La poesia cui il regista australiano si ispira e di cui il pubblico ha probabilmente una sotterranea fame, è quella che crede: in se stessa, nell'istantaneità D. H. Lawrence vide proprio nella pulsante istantaneità il cuore della poetica di Whitman nella vita, nella natura, nell'amore, nel potente spettacolo dell'universo.”
Argomenti
poesia , pulsante , poverino , australiano , sotterraneo , metafora , inconscio , regista , menzogna , spettacolo , fame , frutto , potente , fortuna , critico , film , gioco , successo , pubblico , no , natura , cuore , stesso , amore , vita , universo , poetica , proprio , forse , puro , impossibilità , nullaGiuseppe Conte 4
scrittore e poeta italiano 1964Citazioni simili

citato in Tommaso Giartosio, Perché non possiamo non dirci, Feltrinelli, 2004, p. 138

“Ogni poesia è misteriosa; nessuno sa interamente ciò che gli è stato concesso di scrivere.”

Origine: Citato in Gino e Michele, Matteo Molinari, Le Formiche: anno terzo, Zelig Editore, 1995, § 1734.

Origine: Marco Pellitteri, Leo Ortolani, le file per il disegnino e gli occhialini da geo-fumettista http://www.rat-man.org/m-pellitteri/, maggio 2011