“Ha sentito parlare il terremoto di Lisbona?"
"No… Un terremoto? Qui non leggo giornali…"
"Lei mi fraintende. E giacché ci siamo, è deplorevole… e significativo di questo luogo… che lei trascuri di leggere i giornali. Ma lei mi fraintende. Il cataclisma cui alludo non è attuale, E avvenuto circa 150 anni fa…"
"Ho capito! Sì, sì… aspetti! Ho letto che quella notte, a Wieman, Goethe nella sua camera disse al domestico…"
"Via, non volevo dir questo…" lo interruppe Settembrini chiudendo gli occhi e agitando la piccola mano bruna. "D'altro canto lei confonde le catastrofi lei hai mente il terremoto di Messina. Lo alludo alle scosse che sconvolsero Lisbona nel 1755.”
1992, p. 414-415
La montagna incantata
Citazioni simili

da Mondo in mi 7ª, 1966
Origine: Testo di Miki Del Prete, Luciano Beretta e Mogol.

Origine: Giuseppe Bottai, Diario 1935-1944, Rizzoli, Milano, 1982, p. 173; citato in Silvio Bertoldi, La chiamavamo Patria, Rizzoli, Milano, 1989, p. 174.
Origine: Citato in Mario Luzzatto Fegiz, Addio a Walter Valdi, padre del cabaret milanese, Corriere della Sera, 10 ottobre 2003.

“Sono un Valium-dipendente. Sono assuefatto. Perché leggo sui giornali i sintomi e io ce li ho.”
La cosa più bella di Firenze è McDonald's

“Lei si disse: «Andare a letto con lui, sì – però niente intimità!»”
Detti e contraddetti

“Leggo avidamente il giornale. È la mia unica fonte di continua finzione letteraria.”
citato sul Times, 29 marzo 1960

Origine: 7 luglio 2010, dichiarazione in Senato in concomitanza delle proteste a Roma dei residenti dell'Aquila per l'immobilismo del governo Cialente querela il parlamentare PDL Straquadanio http://www.abruzzo24ore.tv/news/Cialente-querela-il-parlamentare-PDL-Straquadanio-/17569.htm, Abruzzo24Ore