“Ma questa volontà di sterminio si accompagnò anche alla segretezza. Quando Trockij interrogò Sverdlov a proposito delle condizioni nelle quali la decisione era stata presa, questi rispose: «L'abbiamo deciso qui. Il'ic era convinto che non potessimo lasciare ai bianchi un simbolo attorno al quale raccogliersi». Lenin, da parte sua, tentò di far credere a un omicidio solo, quello di Nicola II, presentendo l'orrore che avrebbe suscitato l'assassinio di adolescenti, anche in un'epoca di orrori. Bisognerà attendere il 1919 perché il potere riconoscesse di non aver risparmiato alcun membro della famiglia imperiale. Queste bugie su un assassinio freddamente deciso indicano bene l'atteggiamento dissimulato di Lenin quando si trattava del terrore. La maggior parte delle sue direttive («Uccidete, fucilate, deportate ecc.») furono impartite segretamente. Lenin fu infatti sempre attento a mantenere in ogni circostanza l'immagine pubblica di un uomo attento al prossimo. il mito del «buon Lenin» iniziava a delinearsi.”
cap. 11, p. 316
Lenin
Argomenti
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storica francese 1929Citazioni simili

La Mort qui fait le trottoir (Don Juan)
Variante: Don Juan': Giunto alla mia età, la mia esperienza del mondo mi riempie di orrore, ed è solo nella caccia e nel possesso amoroso che questo orrore è dimenticato. Da tutte le parti intorno a me non trovo che la notte oscura; le mie ore di caccia e l'amore sono i soli protagonisti di questa notte: sono l'unica chiarezza. Solo non avendo memoria, la felicità scrive con inchiostro bianco su pagine bianche.

Origine: Da Libri e cultura? Parliamone in campagna elettorale https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2018/01/21/news/libri_e_cultura_spariti_dalla_campagna_elettorale-186997274/, Rep.repubblica.it, 21 gennaio 2018.
“Le radici dell'orrore sono dappertutto. L'orrore siamo noi.”