“Che fine ha fatto per esempio Josè Borjes, il generale di cui mi ha parlato Andrea Camilleri? Parlo dell'uomo che sempre nel '61, quasi da solo, tentò di sollevare le Sicilie contro i Savoia. Perché non si dice nulla della sua epopea e del mistero della sua morte? Perché non si riconosce il valore di questo Rolando che galoppa verso una fatale Roncisvalle dopo essere sbarcato con soli dodici uomini in Calabria, alla disperata, sulla costa crudele dei fallimenti, la stessa di Murat, dei Fratelli Bandiera, di Pisacane, dei curdi disperati, dei monaci in fuga dagli scismi bizantini?”
Origine: Da Il massacro dimenticato di Pontelandolfo: Quando i bersaglieri fucilarono gli innocenti http://www.repubblica.it/rubriche/camicie-rosse/2010/08/27/news/il_massacro_dimenticato_di_pontelandolfo_quando_i_bersaglieri_fucilarono_gli_innocenti-6543288/index.html?ref=search, Repubblica.it, 27 agosto 2010.
Argomenti
disperato , galoppo , bizantino , scisma , epopea , bandiera , fuga , monaco , fallimento , mister , fratello , mistero , generale , valor , esempio , valore , verso , fine , morte , uomini , fatto , stesso , uomo , essere , dopo , dodici , costa , nullaPaolo Rumiz 37
giornalista e scrittore italiano 1947Citazioni simili

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Casus belli

“L'amara povertà non ha in sé nulla di più crudele del fatto che rende ridicoli gli uomini.”
III, 152-153
Nil habet infelix paupertas durius in se | quam quod ridiculos homines facit.
Satire