Variante: Ma il passaggio, o trasformazione subitanea, da "caffè" a bar, ha un suo significato storico e preciso. Perché la società del "caffè", la Belle Époque, non è stata, in definitiva, soppressa e mutata dai cataclismi, dalle guerre, dalle rivoluzioni, dalle alluvioni economiche e sociali. Tutto il guasto, tutta la mutazione è venuta da un cambio di velocità: gli uomini del caffè andavano a trenta, a cinquanta all'ora; gli uomini del bar vanno a duecento, a cinquecento, a mille all'ora.
Origine: Dall'introduzione a Erminio Scalera, I caffè napoletani, Napoli, 1967; citato in (Monumenti e Miti della Campania Felix – Il Mattino), Il caffè, postfazione di Lejla Mancusi Sorrentino, Pierro, 1997, pp. 108, 110.
“Uno stesso bar è spesso frequentato da ogni genere di persone, essendo, a voler essere sinceri, l'unico luogo oggettivamente democratico del nostro paese. Dal professore al muratore, dall'avvocato al diseredato, all'interno del bar siamo tutti uguali, e i tempi di attesa per il caffè, il cornetto e la «Gazzetta» non variano a seconda della nostra posizione nella società.”
Origine: Il telefono senza fili, p. 53
Citazioni simili

Variante: Perché le leggende metropolitane hanno scaturigine essenzialmente maschile, nascono nei neghittosismi da bar o nelle attese tricoandroceiche

Origine: Lady Gaga al suo ex-fidanzato Lüc Carl; citato in Maureen Callahan, Lady Gaga, traduzione di Riccardo Bertoncelli e Franco Zanetti, 2010.

da Spara pure, è un papero, in Sangue di yogurt

“Il bar non porta i ricordi ma i ricordi portano inevitabilmente al bar.”

“Essere o non essere firmati Saint Laurent? gli esistenzialisti si chiedevano nei bar.”
Tigre contro tigre, n. 10
Effetti personali

da L'era del cinghiale bianco, n. 1, lato A
L'era del cinghiale bianco

da Il Riccardo, lato A
Il Riccardo, Donna donna donna