Origine: Citato in The art book, traduzione di Valeria Castellani e Anna Luisa Zazo, Mondadori, 1998, p. 381. ISBN 88-04-45357-5
“Questo gran popolo artistico ch'è l'Italiano non è stato ancora capace di concepire l'Arte come Arte, tutt'Arte, null'altro che Arte; di ravvisare ed affermare che essa come ogni altra cosa al mondo, ha in medesima la propria necessità, le proprie determinazioni, la sua ragion d'essere. Anzi noi, affatto subjettivamente le presupponiamo e le apponiamo mille scopi e mille qualità estrinseche, contraddittorie, tali insomma che non possono ritrovarsi in nessun lavoro d'Arte; e se talvolta qualcuno vi dice che pur vi sono, e voi siate pur certi che non istanno nell'objetto, bensì nell'occhiale, come quel topolino che pensarono di scoprire nella luna e che in verità s'appiattava fra le lenti del telescopio.”
Arte e morale, A proposito del centenario dantesco, p. 197
Passeggiate romane
Argomenti
arte , mille , topolino , telescopio , centenario , occhiale , contraddittore , determinazione , luna , proposito , morale , popolo , lavoro , ragione , lavorio , italiano , verità , ancora , stato , mondo , cosa , essere , scoprire , necessità , proprio , qualitàVittorio Imbriani 45
scrittore italiano 1840–1886Citazioni simili

Origine: Dall'intervento alle discussioni su arte e letteratura in Yenan, maggio 1942.
“L'arte è. Essa quindi non è altra cosa all'infuori di se stessa.”
Kn
Origine: Da Il segreto di Pirandello, editrice La Tradizione, Milano, 1937, p. 189.
Origine: Citato in Francesco Bruno Il decadentismo in Italia e in Europa, p. 189