“C'erano poeti, allora, che erano cavalli da tiro come Majakovskij. Esenin sembrava un angelo caduto sulla terra per caso, a parte il carattere che forse di angelo non era e fu notevolmente peggiorato dal contatto con la città. Aveva il passo leggero, sapeva danzare con grazia – alla russa – la sua timidezza nascondeva una grande voracità di gloria, era volubile, ingenuo, istintivo, malinconico, depresso, elegante, bello – anzi bellissimo. Slanciato, profilo gentile, gli occhi di un azzurro intenso, e i capelli d'oro a boccoli. Da piccolo, lo vestivano da bambina.”
Argomenti
angelo , timidezza , depresso , malinconico , tiro , profilo , elegante , contatto , cavallo , capello , azzurro , caduto , gloria , passo , oro , carattere , grazia , caso , bambini , terra-terra , piccolo , alloro , terra , parte , grande , forse , città , belloCurzia Ferrari 16
poetessa, giornalista e scrittrice italiana 1929Citazioni simili

“I poeti sono dannati ma non son ciechi, vedono gli occhi degli angeli.”
Citato in Allen Ginsberg Jukebox all'idrogeno

Origine: Il mio primo viaggio, p. 175

“Angelo di Costanzo uno de' primi poeti italiani.”
da Perfetta volgar poesia, libro I cap. 8
durante l'orazione funebre di Aiazzone
Senza fonte