“[…] li vedevo proclamare il loro disprezzo per l'ispirazione, per la scelta del soggetto, per l'intento morale, disposti a venerare solo la cura della forma, del ritmo, del vocabolo, creando, in breve, la religione dell'attività propriamente letteraria, della «letteratura». Sì […] voi ritrovate in questi giardini d'Oriente il medesimo fervore che profuma i vostri salotti. Vi ritrovate anche (il culto dell'arte per l'arte porta di necessità a questo) la religione dell'ermetismo, la venerazione per l'autore che solo pochi comprendono. Permettetemi di farvi conoscere Licofrone, che il suo secolo soprannominò l'oscuro. […] Licofrone si presenta nettamente come un autore oscuro e, grazie a lui, possiamo sapere una volta per sempre come questo genere di scrittori intendesse il compito del lettore. Egli proclama all'inizio della sua Cassandra”
Argomenti
autore , religione , arte , vocabolo , venerazione , salotto , fervore , proclama , intento , culto , oriente , profumo , ispirazione , ritmo , giardino , disposta , disprezzo , oscuro , lettore , soggetto , compito , non-lettore , letteratura , scrittore , cura , inizio , secolo , genere , scelta , attivita' , grazia , genero , morale , presente , forma , sapere , necessità , breve , ritrovato , porta , voltaJulien Benda 1
filosofo e scrittore francese 1867–1956Citazioni simili

“[Su L'amico ritrovato] Un'opera letteraria rara.”
dal The New Yorker; citato in Fred Uhlman, L'amico ritrovato, Feltrinelli, 2005, quarta di copertina

in Myriam Cristallo, p. 327
Il suprematismo come modello della non rappresentazione

Origine: Da Bozzetti critici e discorsi letterari, coi tipi di Franc. Vigo, Livorno, 1876, p. 457 https://books.google.it/books?id=N48HAAAAQAAJ&pg=PA457.

Origine: Citato in Antonio Monda, Harold Bloom: Perché non mi piacciono Foster Wallace e Franzen http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/04/19/harold-bloom-perche-non-mi-piacciono-foster.135harold.html, la Repubblica, 19 aprile 2011.

dall'intervista a G. Vigorelli, 1964

XIV, Arte e civiltà, p. 404
L'arte come esperienza