“Secondo il corso ordinario delle cose, signor Faulkircher, niente di comune avrebbe dovuto esistere tra noi due al castello di Dux, ove io ero in qualità di bibliotecario, e voi in quella di maggiordomo: ma lo straordinario è talmente di moda, ai nostri giorni che non bisogna ignorarlo.
Voi vi siete, a detrimento del mio onore macchiato di tre crimini; e siccome voglio che il processo vi sia fatto secondo tutte le regole giuridiche, non troverete ingiusto che io cominci a informarne il pubblico, giudice imparziale, e che voi non potrete mai sedurre, poiché non avete, per questo vino sufficiente nelle cantine del conte di Waldstein. Il pubblico deciderà se voi siete un uomo da nulla, un poltrone, e se ignorate o meno ciò che significhino le leggi dell'onore.”
lettera I, p. 7 https://books.google.it/books?id=7pJJtv_QXiUC&pg=PA7
Lettere a un maggiordomo
Argomenti
onore , pubblico , secondo , bibliotecario , tre-giorni , cantina , poltrona , due-giorni , conte , ingiusta , ordinaria , crimine , contea , castello , vino , giudice , regola , corso , leggi , processo , comune , lettera , signoria , signora , signore , voglia , meno , giorno , bisogno , fatto , uomo , moda , qualità , straordinario , nullaGiacomo Casanova 70
avventuriero, scrittore, diplomatico, agente segreto italia… 1725–1798Citazioni simili

“Si sono adattati, hanno corretto due o tre cose, e l'hanno fatto. Anche molto bene, bisogna dire.”
I Barbari

da La mano destra e la mano sinistra di Lev Tolstoj, 1875
Origine: Citato in Sergio Bertolissi, Tolstoj e l'autocrazia, in Lev Tolstoj, Lettere agli zar (1862-1905), Laterza, Bari, 1995, p. VII. ISBN 88-420-4654-X.
Origine: Citato in Dizionario degli attori: Gli attori del nostro tempo, a cura di Gabriele Rifilato, Rai-Eri, Roma, 2005. ISBN 8839712895