“Tuttavia accade ben piú spesso che, salita la scala, possiate scoprire, nel vestibolo, se d'estate, o nei loro vari uffici, se d'inverno o fa brutto, una fila di venerabili persone, appollaiate sopra sedie fuori moda, in bilico sulle gambe posteriori, e con lo schienale poggiato contro il muro. Il piú sovente dormono, ma talvolta conversano tra loro, con voci che non si capisce se stiano parlando o russando, e con quella mancanza di energia, che contraddistingue gli ospiti di un gerontocomio, e tutti gli esseri che, per il loro sostentamento, dipendono dalla carità o dal lavoro monopolizzato, o da qualunque altra fonte, che non sia la loro attività indipendente.”

introduzione a La lettera scarlatta, 1951, p. 9
La lettera scarlatta

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 15 Aprile 2024. Storia

Citazioni simili

Ernest Hemingway photo
Hans Magnus Enzensberger photo
Aldo Capitini photo

“Spesso accade che per mancanza di dedizione, si perdano alte occasioni!”

Aldo Capitini (1899–1968) filosofo, politico e antifascista italiano

Origine: La compresenza dei morti e dei viventi, p. 246

Dino Buzzati photo
Jean Paul Sartre photo

“Lo sai, mettersi ad amare qualcuno, è un'impresa. Bisogna avere un'energia, una generosità, un accecamento… C'è perfino un momento, al principio, in cui bisogna saltare un precipizio: se si riflette non lo si fa. Io so che non salterò mai piú.”

Anny: 1948, p. 195
La nausea
Variante: Lo so. So che incontrerò mai più niente e nessuno che m'ispiri della passione. Lo sai, mettersi ad amare qualcuno, è un'impresa. Bisogna avere un'energia, una generosità, un accecamento... c'è perfino un momento, al principio, in cui bisogna saltare un precipizio: se si riflette non lo si fa. Io so che non salterò mai più.

Emile Zola photo

“[A Maheu] Quando non si è i piú forti, bisogna bene essere i piú giudiziosi.”

Richomme: I, V; 1951, p. 56
Germinale

Francesco Guicciardini photo
Fabio Aru photo

“[Sul Mont du Chat, la salita più dura di Francia] Fama meritata: è durissima. Metto allo stesso livello il Mortirolo e, un gradino sopra, lo Zoncolan. Sono le uniche salite dove uso il rocchetto posteriore da 32 denti: un rapporto che se lo spingi in pianura la catena gira a vuoto.”

Fabio Aru (1990) ciclista su strada italiano

Origine: Da intervista di Marco Bonarrigo, Ciclismo. Aru sogna in giallo: «Sono cambiato, la sofferenza mi ha reso più forte» http://www.corriere.it/sport/17_giugno_19/ciclismo-aru-sogna-giallo-sono-cambiato-sofferenza-mi-ha-reso-piu-forte-aa7002cc-5456-11e7-b88a-9127ea412c57.shtml, Corriere.it, 18 giugno 2017

Argomenti correlati