Origine: Dalla Prefazione a Carlo Maria Martini, Israele, radice santa, Vita e Pensiero, 1993.
“[Se si considera un provocatore] Non sono un provocatore a meno che per provocare si intenda indurre a una visione diversa delle cose che si distacca dai luoghi comuni e dalle posizioni più popolari. […] Vede, c'è un doppio fil rouge che lega tutte le mie lotte di pensiero. Il primo è il bisogno di infrangere i retaggi e le verità acquisite per sviluppare un sistema di idee e valori propri. Il secondo è la convinzione che tutti i fenomeni hanno una causa e solo agendo sulle cause si possono risolvere anche le situazioni più dolorose e tragiche. Questo è anche il senso delle mie parole sull'Is. Opporre violenza alla violenza non fa che alimentare una spirale di sangue, morte e paura. Esattamente ciò che l'Is vuole. Occorre invece capire le ragioni della follia jihadista e su queste intervenire dopo averle, non legittimate, ma decodificate.”
Argomenti
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medico, oncologo e politico italiano 1925–2016Citazioni simili
“A volte l'ingenuo è il più raffinato dei provocatori.”
Tagliar corto

Origine: Uomovivo, pp. 149-150

“Poveri che diventano donatori, e provocatori di chi ha e non fa nulla.”

citato in Reuben Hersh, Cos'è davvero la matematica