“Orson Welles lo ricordo soprattutto come un attore eccezionale, sublime… Sono convinto che Welles avesse in testa un meraviglioso brusio, grazie anche al suo stupendo alcol, e che fosse un genio, ma non mi va di rinchiuderlo in una definizione: era troppo avventuriero, troppo fuori dagli schemi, troppo imprevedibile, perché noi oggi si possa fare un'operazione del genere… A me Welles ricorda Raffaello. Raffaello che cammina per le strade di Roma nel Cinquecento e che a ogni passo si deve fermare perché la gente gli bacia le mani, le vesti.”
Origine: Citato in Maria Grazia Gregori, "Carmelo Bene: era un uomo del Cinquecento", L'Unità, 12 ottobre 1985.
Argomenti
ricordo , brusio , avventuriero , alcol , schema , stupenda , operazione , definizione , sublime , genio , cammino , passo , attore , grazia , genero , genere , strada , gente , oggi , cinquecento , testa , fareCarmelo Bene 202
attore, drammaturgo e regista italiano 1937–2002Citazioni simili

Variante: Welles è molto più tragico o d'altro lato molto più comico, molto più leggero, molto truffatore o assolutamente vero, è una dicotomia, è un ossimoro continuo Welles. Non vedo la perfezione della forma, vedo soprattutto un grandissimo giocatore, che gioca fino alla fine, che usa i soldi per giocare ancora, cioè per fare dei film che non potranno che essere a brandelli, oppure che non potranno che essere dei making. [... ] È inventivo, molto teorico e moderno Welles, è uno che davvero ti può bruciare tutto il cinema in un pomeriggio.
Origine: Dall'intervista di Alessandro Aniballi e Raffaele Meale, Enrico Ghezzi: "La verità è il primo inganno" http://quinlan.it/2017/01/15/enrico-ghezzi-la-verita-e-il-primo-inganno/, Quinlan.it, 15 gennaio 2017.
“Che cosa sono i ricordi? Troppe volte la tisi dell'anima.”
Storia di un'anima, Lagrime e sorrisi
“…non c’è assolutamente posto per una persona, la stanza è troppo piena di ricordi”
Uno strano scherzo del destino