“[…] se si conducesse il più ostinato ottimista attraverso gli ospedali, i lazzaretti, le camere di martirio chirurgiche, attraverso le prigioni, le stanze di tortura, i recinti degli schiavi, pei campi di battaglia e i tribunali, aprendogli poi tutti i sinistri covi della miseria, ove ci si appiatta per nascondersi agli sguardi della fredda curiosità, e da ultimo facendogli ficcar l'occhio nella torre della fame di Ugolino, certamente finirebbe anch'egli con l'intendere di qual sorte sia questo meilleur des mondes possibles. Donde ha preso Dante la materia del suo Inferno, se non da questo mondo reale? E nondimeno n'è venuto un inferno bell'e buono. Quando invece gli toccò di descrivere il cielo e le sue gioie, si trovò davanti ad una difficoltà insuperabile: appunto perché il nostro mondo non offre materiale per un'impresa siffatta.”
§ 59; tomo II, p. 266
Il mondo come volontà e rappresentazione
Argomenti
inferno , tomo , ottimista , recinto , torre , tortura , ostinato , ospedale , tribunale , mondo , martirio , martire , prigionia , impresa , sorte , prigione , schiavo , camera , stanza , materiale , fame , materia , misero , appunto , battaglia , occhio , miseria , buono , freddo , sguardo , sinistro , centro-sinistra , cielo , ultimo , venuta , curiosità , difficoltà , presoArthur Schopenhauer 248
filosofo e aforista tedesco 1788–1860Citazioni simili
“Io fuggo attraverso la notte demente | stanza dopo stanza | come un ladro.”
da Epilogo, 1973

“Non dico che tutti gli ottimisti siano fatui. Ma certamente tutti i fatui sono ottimisti.”

“L'odio che parla solo attraverso gli sguardi, è sofferenza.”
28 febbraio 1911
Aforismi in forma di diario

Sai che la Ventura dal vivo è quasi il doppio?

cap. XVII; p. 36
Clelia: il governo dei preti
Origine: Da Animals are Sentient Beings: Konrad Lorenz on Instinct and Modern Factory Farming, Der Spiegel, 17 novembre 1980; citato in Jeffrey Moussaieff Masson, Chi c'è nel tuo piatto?, traduzione di Nello Giugliano, Cairo editore, Milano, 2009, p. 68. ISBN 978-88-6052-218-4