“Quale sia il senso di mantenere al giorno d'oggi animali in gabbia sfugge alla mente razionale. A beneficio di chi? Per proporre quale spettacolo? È così miserevole l'idea che nazioni civili […] si nascondano dietro la parola didattico per non compiere lo sforzo di un serio e possibile cambiamento. Dinnanzi ad animali che, invece di popolare le riserve protette delle proprie regioni d'origine, sono privati di tutto, reclusi in spazi angusti dove non possono che incarnare il proprio fantasma, un bambino non si giova di alcun insegnamento. Senza nemmeno intuirne l'indole, le attitudini, la bellezza, il pargolo rincaserà vuoto di idee […].”

La pelle dell'orso

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“Mantenere un uomo, schiavo o persona di servizio che sia, è esclusivamente per il proprio vantaggio, mantenere un animale che potresti mangiare è una menzogna; non puoi guardare quell'animale in faccia.”

Edward Carpenter (1844–1929) scrittore e poeta inglese

Origine: Citato in Henry S. Salt, L'etica vegetariana, traduzione di Claudio Mapelli, Castelvecchi, Roma, 2015, pp. 35-36. ISBN 978-88-6944-141-7

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“Non c'è idea che non porti in sé la propria confutazione possibile, una parola la parola contraria.”

Marcel Proust (1871–1922) scrittore, saggista e critico letterario francese

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“È costume degli uomini tenere se possibile in gabbia l'oggetto del proprio amore.”

Tommaso Landolfi (1908–1979) scrittore, poeta e traduttore italiano

III; 1992, p. 29
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“[…] esistono poi gli animali e tra gli animali includo anche gli uomini; l'etimologia di animale è, infatti, "anima", la comunanza di vita ricevuta e, se posso esprimermi così, riconosciuta dalla propria coscienza.”

Paolo De Benedetti (1927–2016) teologo e biblista italiano

Origine: Citato in Lorenzo Guadagnucci, Restiamo animali, Terre di mezzo, Milano, 2012, p. 212. ISBN 978-88-6189-224-8

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