“Quinci partito allor che da vicino | Scorgerai la Sicilia, e di Peloro | Ti si discovrerà l'angusta foce, | Tienti a sinistra, e del sinistro mare | Solca pur via quanto a di lungo intorno | Gira l'isola tutta, e da la destra | Fuggi la terra e l'onde. È fama antica | Che di questi or due disgiunti lochi | Erano in prima uno solo, che per forza | Di tempo di tempeste e di ruine | (Tanto a cangiar queste terrene cose | Può de' secoli il corso), un dismembrato | Fu poi da l'altro. Il mar fra mezzo entrando | Tanto urtò, tanto ròse, che l'esperio | Dal sicolo terreno alfin divise: | E i campi e le città, che in su le rive | Restaro, angusto freto or bagna e sparte. | Nel destro lato è Scilla; nel sinistro | è l'ingorda Cariddi.”

[citation needed]
Eneide

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

Citazioni simili

Raffaello Brignetti photo
Emil Cioran photo
Marc Lazar photo
Corrado Guzzanti photo

“Er Paese non è de destra né de sinistra: il Paese è de Berlusconi!”

Corrado Guzzanti (1965) comico, attore e sceneggiatore italiano

da L'ottavo nano, episodio 9
Imitazioni, Francesco Rutelli

Georges Bernanos photo
Claudio Velardi photo
Matteo Renzi photo
Bob Dylan photo
Publio Virgilio Marone photo

“Tienti vicino al lido… altri vadano in alto mare.”

Publio Virgilio Marone (-70–-19 a.C.) poeta romano

V, 163-164

Publio Virgilio Marone photo

Argomenti correlati