“Ascolto e scorgo Dio in ogni oggetto, e tuttavia Dio non lo capisco affatto, | come non capisco chi mai possa esiste più straordinario di me. || Perché dovrei desiderare di vedere Dio meglio di quanto non lo veda oggi? | Vedo qualcosa d'Iddio in ogni ora delle ventiquattro, in ogni momento di esse, | nei volti di uomini e donne vedo Dio, e nel mio volto riflesso allo specchio, | trovo lettere inviate da Dio per le strade, ognuna firmata col nome d'Iddio, | e le lascio dove si trovano, perché so che, ovunque mi rechi, | altre puntuali verranno, per sempre e per sempre.”
48, p. 108
Foglie d'erba, Il canto di me stesso
Origine: Citato nel film Hachiko - Il tuo migliore amico (2009). Ken legge alcuni passi de Il canto di me stesso nell'elegia funebre per Parker: «Ascolto e vedo Dio in ogni oggetto eppure non capisco minimamente Dio, né che possa esserci qualcuno più meraviglioso di me stesso. Io vedo Dio nei volti di uomini e donne e nel mio viso allo specchio. Trovo lettere inviate da Dio per le strade, ciascuna firmata col suo nome e le lascio lì col suo nome perché so che dovunque io vado altre verranno puntualmente sempre e per sempre.»
Citazioni simili

“Non capisco nulla della vita, ma non dico sia impossibile che Dio ci capisca qualcosa.”
6 marzo 1910; Vergani, p. 283
Diario 1887-1910

“Se Dio veder tu vuoi, | guardalo in ogni oggetto; | cercalo nel tuo petto, lo troverai con te.”
da Se Dio veder tu vuoi...

“L'occhio nel quale io vedo Dio è lo stesso occhio in cui Dio mi vede.”
I sermoni


Origine: Il mio credo, il mio pensiero, p. 78

Origine: Citato in Vittorio Messori, Ipotesi su Gesù, SEI, Torino, 1976, p. 35.

“Se c'è Dio non importa pregarlo, è Dio e capisce da sé cosa bisogna fare.”
da Tutti i nostri ieri, Einaudi