27 maggio 1857, p. 167
“E su quel viso di legno scivolò ad un tratto non so che tiepido raggio, si rivelò non un sentimento, ma il pallido riflesso di un sentimento, un'apparizione simile all'inatteso affiorare alla superficie dell'acqua di un uomo che sta per annegare, la cui vista suscita un grido di gioia nella folla ferma sulla riva: ma invano i fratelli e le sorelle, che si erano rallegrati, gettano una corda dalla riva, aspettando che appaiano nuovamente la schiena e le braccia stanche di lottare; quell'apparizione è stata l'ultima, tutto è silenzio, ancora più terribile e desolata, dopo quel moto, è la quieta superficie delle acque indifferenti. Così il viso di Plius'kin, dopo il sentimento che per un attimo vi si era rivelato, divenne ancor più insensibile e ottuso.”
VI; 2003, p. 139
Le anime morte, Parte prima
Argomenti
sentimento , riva , superficie , viso , corda , scivolo , ancora , desolato , apparizione , ottuso , raggio , schiena , quiete , grido , legno , moto , folla , riflesso , sorella , attimo , bracco , braccio , fratello , acqua , silenzio , simile , gioia , tratto , ultimo , uomo , dopo , vistaNikolaj Vasiljevič Gogol 69
scrittore e drammaturgo ucraino 1809–1852Citazioni simili
da: Il flauto magico – Natura morta.
Origine: Ragnare da ragna (o tramaglio), tipo di rete per l'uccellagione.
Origine: Da Das Buchder Zeit, Il libro del tempo, in Das Werk, Vol. I, p. 7, Berlin 1925; citato in François Orsini, Drammaturgia europea dell'avanguardia storica: Pirandello, Rosso di San Secondo, Strindberg, Wedekind, p. 33, Luigi Pellegrini Editore, Cosenza 2005.
“L'uomo abita sulla riva del mare infinito del mistero.”
Origine: Citato in Rosino Gibellini, La teologia del XX secolo, Queriniana, Brescia, 1999, p. 244. ISBN 88-399-0369-0