“La mediocrità, la paura, la soggezione al mondo. Tutto questo mi appare oggi come uno specchio doppio che il principe di questo mondo fa scivolare come un diaframma tra le radici e le cime dell'anima: affinché a queste non sia più dato specchiarsi in quelle né ad entrambe nutrirsi le une delle altre, felicemente, come il cielo e la terra.
Non solo questo specchio tenta di separare le due parti dell'anima ma di isolarle entrambe in ostinata contemplazione di sé: le radici delle radici, le cime delle cime. Nascono così i linguaggi a sezioni stagne; da un lato: «la vita è un'altra cosa, serbare un sano senso delle proporzioni, non facciamo letteratura», dall'altro: «la sublime missione, il sacro nome» ecc.
La retorica delle radici è instaurata e quella delle cime e la pietrificazione, a un tempo dell'idea come della vita.”

Gli imperdonabili
Origine: Da Fiaba e mistero, Parco dei cervi, p. 156.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Cristina Campo 59
scrittrice, poetessa e traduttrice italiana 1923–1977

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María Zambrano (1905–1991) filosofa e saggista spagnola

Origine: Citato in Imperdonabili, p. 468.

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