Origine: Citato in Il viaggio in Sicilia di Mario Soldati http://www.lafrecciaverde.it/il-viaggio-sicilia-di-mario-soldati/, La reccia verde.it, 30 ottobre 2013.
“[riferito alla città di Siracusa] Sulla terrazza di Aldo Palazzo - artista-fotografo dalla ruvida chioma moschettiera - aspetto il tramonto con due olive, un pomodoro e una coppa di bianco fresco. Il sole indora architetture arabo-normanne, sveve e ispaniche. Mi sento a Cartagena; col viaggio che torna al suo punto di partenza. Non c'è più niente di greco qui, se si esclude il fantastico duomo, cresciuto dentro le colonne doriche di un tempio a Minerva. Incontro stranieri drogati di sublime lentezza. Come Kali Jones, che viene a tuffarsi con me dagli scogli. Kali non chiede altro dalla vita. I tetti, le rondini, il mare; e il rumore di stoviglie nella sera.”
Origine: La svolta di Siracusa e il genio dei teoremi http://www.repubblica.it/2007/08/speciale/altri/2007annibale/annibale-17/annibale-17.html?refresh_ce, Repubblica.it, 15 agosto 2007.
Argomenti
normanno , artista , fotografia , fotografo , arabo , moschettiere , duomo , lentezza , drogato , chioma , pomodoro , rondine , terrazzo , scoglio , partenza , greco , colonna , tempio , coppa , fresca , architettura , rumore , tramonto , palazzo , sublime , rumor , straniero , viaggio , incontro , bianco , mare , aspetto , sole , sera , punto , due-giorni , vita , altroPaolo Rumiz 37
giornalista e scrittore italiano 1947Citazioni simili
Incipit
Origine: Storia e descrizione della città di Napoli, p. 70
Origine: Viaggio in Italia, pp. 42-43
Origine: Citato in Igor Man, Igor d'Arabia, a cura di Marcello Sorgi, Aragno, Torino, 2012.
Fratelli d'Italia
Origine: In Einaudi, 1976<sup>3</sup>, p. 17: "Io poi a Napoli vorrei starci sempre il meno possibile. Mai combinato niente e sempre litigato con tutti. Una depressione, sempre. L'orrore delle strade, l'orrore della gente, la compassione o l'indignazione ogni volta, ma come si fa. Davvero è un posto che non mi dice niente, non ha niente da darmi, non mi importa niente, perciò trovo inutile venirci. Quindi gran stoltezza e only myself to blame se mi lascio trascinare anche stavolta, giacché non m'interessano il sole pittoresco e i golfi folklorici, e non so cosa farmene delle furberie stradali e della pizza alla marinara. Commedia dell'arte, per me no, grazie, mi fa vomitare."
da L'altra modernità. Considerazioni sul futuro dell'architettura, p. 113
da "The Needle and the Damage Done" Harvest 1972)