“Se un rotolo di pergamena è latore di cattive notizie, è della pergamena la colpa o di quello che vi è scritto? E se il rotolo porta invece buone nuove, in che differisce dall'altro? Simili ad una lavagna vuota iniziamo a vivere e, benché non sia nostra la calligrafia che gradualmente appare sull'ardesia, sarà il nostro modo di giudicare lo scritto a decidere quel che siamo e quel che diverremo. Allo stesso modo, l'opera nostra sarà giudicata dall'uso che altri ne faranno… Da ciò dunque deriva la domanda: come possiamo mantenerne il controllo allorché essa non è più nelle nostre mani, ma in quelle di chi non possiamo controllare? Secondo gli insegnamenti della Casta Sacerdotale, se, eseguendo i nostri compiti siamo animati dal desiderio e dalla brama di contribuire al miglioramento dell'umanità e del mondo, allora la nostra opera sarà benedetta, e minori saranno le probabilità che venga usata a fini distruttivi. Indubbiamente in questo c'è del vero, ma ridurre non significa prevenire…”

Le luci di Atlantide

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Marion Zimmer Bradley 23
scrittrice, glottoteta e curatrice editoriale statunitense 1930–1999

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